Cookie Consent by Free Privacy Policy website Michelin e Università degli Studi di Padova, 25 e 26 ottobre 2016
ottobre 21, 2016

Michelin e Università degli Studi di Padova, 25 e 26 ottobre 2016

L’impegno e la passione di #michelin per l’apprendimento della sicurezza stradale attraverso attività stimolanti e coinvolgenti continua a rivolgersi agli studenti universitari, che sono neopatentati, giovani utenti della strada a bordo di auto o in sella a scooter o moto. Questo progetto di formazione, partito nel 2015 al Politecnico di Torino, nel 2016 ha fatto tappa all’Università di Parma, il 18 e il 19 ottobre, e, il 25 e 26 ottobre, con il patrocinio del Comune di Padova, arriva all’Università di Padova.

Con la collaborazione della Polizia di Stato e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Michelin4Safety Campus Tour si focalizza sulle fasce più a rischio di utenti della strada, i ragazzi tra i 20 e i 24 anni, per cui si registrano i maggiori decessi in seguito a incidenti.Anche nel caso di incidenti non mortali, “le età per le quali si registrano frequenze più elevate, per entrambi i sessi, sono quelle comprese tra i 15 e i 44 anni, con un picco nella classe di età 20-24.” (ISTAT, Incidenti stradali in Italia, periodo 2013). L’obiettivo è la promozione di un comportamento responsabile e la diffusione della consapevolezza che, contrariamente a quanto si possa pensare, i rischi non si trovano solo nelle situazioni difficili o estreme, ma si presentano quotidianamente, su ogni strada.

Così, un luogo familiare e quotidiano per gli studenti si trasforma in un teatro di simulazioni di guida dell’auto in stato di ebbrezza, in condizioni meteorologiche difficili e in caso di impatto e ribaltamento, o in sella a moto o scooter. Saranno proiettati video di grande impatto sul tema della sicurezza stradale, attiva e passiva, e su una prevenzione consapevole. 

Leitmotiv di Michelin4Safety Campus Tour sono le 10 Regole d'Oro per la sicurezza stradale (www.goldenrules-fia-michelin.com), per cui #michelin con FIA, Federazione Internazionale dell'Automobile, ha lanciato una campagna mondiale di comunicazione già dal 2011. La campagna fa parte del progetto FIA Action for Road Safety, nell’ambito del Decennio di Azione per la Sicurezza Stradale voluto dall’ONU (2011-2020), che si prefigge di salvare cinque milioni di vite in dieci anni.

“Dopo un viaggio di quattro anni che ha fatto tappa nelle più belle piazze del nostro paese, invase da bambini e ragazzi a scuola di sicurezza in sella alle loro biciclette o sui simulatori di guida, il Villaggio #michelin per la Sicurezza Stradale si è iscritto all’Università, diventando Michelin4Safety Campus Tour. Nel 2015 è stato matricola al Politecnico di Torino, quest’anno entra nelle autorevoli Università di Parma e di #padova, tra le più antiche del mondo. Con gli studenti continuiamo a riflettere “attivamente” sui comportamenti sulla strada e su come questi possano essere influenzati anche dalle tecnologie di cui i ragazzi sono padroni. Con la Polizia di Stato e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, abbiamo un obiettivo: cambiare i numeri dei rapporti ISTAT sugli incidenti stradali. Perché nessuno di questi studenti è un numero.” 

Lorenzo Rosso, Presidente #michelin Italiana

Le attività di Michelin4Safety Campus Tour

Teatro delle attività è un vero e proprio Villaggio della Sicurezza Stradale, che verrà allestito in via Ugo Bassi 1, all’interno del parcheggio antistante il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di #padova martedì 25 e mercoledì 26 ottobre dalle 9:30 alle 17:00. Le aree di attività presenti saranno: 

Area Michelin

Qui vengono proiettati filmati sul tema della sicurezza stradale, che, grazie ad animazioni di forte impatto, illustrano i pericoli della guida distratta, in stato di ebbrezza o con #pneumatici usurati, e l’utilità delle cinture di sicurezza.

Michelin invita tutti gli studenti dell’Università degli Studi di #padova a condividere sui social le foto delle giornate lasciando un pensiero sulla sicurezza stradale, utilizzando Michelin4Safety e taggando Michelin Italia e Università di Padova

Area della Polizia di Stato con la presenza della Polizia Stradale di Padova

La Polizia Stradale di #padova incontra gli studenti dell’Università di #padova per confrontarsi e illustrare le esperienze maturate nell'ambito della Sicurezza Stradale. Attraverso strumenti multimediali, tra cui video e ricostruzioni di incidenti stradali in 3D, sono esaminate non solo le principali cause che determinano gli incidenti stradali, ma anche le potenziali situazioni di pericolo che possono essere evitate. Saranno esposti gli attuali dispositivi di accertamento della velocità e quelli per il rilievo planimetrico degli incidenti stradali. Sarà possibile inoltre cimentarsi in un percorso indossando occhiali a lenti distorcenti, che simulano l'alterazione della vista e dell’orientamento quando si sono assunti alcolici, e sottoporsi alla prova con l'etilometro o con il precursore AlcoBlow.

Area del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la presenza della Motorizzazione Civile di Padova

La Direzione Generale per la Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è presente, tramite l’Ufficio della Motorizzazione Civile di Verona, sezione di #padova, con una postazione in cui funzionari esaminatori e tecnici rispondono alle domande e alle richieste di informazioni degli studenti, che potranno anche cimentarsi nelle risposte dei quiz predisposti per il conseguimento delle patenti di categoria A/B. 

I neopatentati potranno inoltre sottoporsi alle simulazioni di guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e ricevere degli alcol test monouso come strumento di prevenzione.

Area dell’Università di Padova

L’Università di #padova è presente con la moto da competizione frutto di due anni di studio, prototipo 2016 che ha gareggiato nella competizione Motostudent di Aragon (Spagna) i primi di ottobre, classificandosi terza. A fianco della due ruote ci sarà la monoposto da Formula1 dell’Università, la MG 11.16 detta “Lo squalo”, che presenta un telaio rinnovato, spazi ridotti, kit aerodinamico e un motore a quattro cilindri di derivazione motociclistica che si conferma ancora come uno dei più potenti in tutto lo scenario combustion della FSAE.

Croce Verde di Padova

Si effettueranno simulazioni di primo soccorso (prima valutazione della gravità, chiamata del soccorso e primi interventi), tecniche di rianimazione cardio-polmonare, proiezioni di videoclip inerenti le emergenze. Presenza di un centro mobile di rianimazione. 

Area della FIAB Padova

Qui si parlerà di manutenzione della bicicletta come elemento fondamentale per una mobilità sicura, dei corretti comportamenti da tenere e di cosa non fare. Inoltre, nei due giorni del Campus sarà attivo il servizio di Marchiatura Antifurto, per conto del Comune di #padova – un’ottima opportunità per gli studenti, che potranno avere la loro bicicletta marchiata mentre parteciperanno alle attività del villaggio (orari: 9:30-11:30 e 14:00-16:00).

Simulatore di guida automobile 

Si tratta di un simulatore con un software che permette diverse opzioni. In considerazione della fascia di età degli studenti (19-25 anni) e dei pericoli cui sono più soggetti, sono proposte le seguenti simulazioni di guida: 

a) stato di ebbrezza

b) effetto di sostanze stupefacenti

c) guida distratta (per esempio, da uso di cellulare)

d) sonno, pasto pesante, riflessi rallentati

e) fondo bagnato o ghiacciato

f) guida ecologica

g) guida difensiva

Le prove sono integrate con spiegazioni scientifiche sulle varie tecniche di guida, con particolare attenzione alla guida ecologica ed alla guida difensiva. 

La guida ecologica nasce dall’esigenza di ridurre l’inquinamento atmosferico e i consumi di carburante. Si tratta di una vera e propria tecnica di guida, che richiede una buona conoscenza della componentistica della propria auto per poterne sfruttare appieno la tecnologia, in modo da ottenere sino al 15% di consumo in meno di carburante, e quindi una sensibile riduzione dell’inquinamento atmosferico. 

La guida difensiva è invece frutto di un addestramento teorico, pratico e soprattutto mentale, finalizzato a mettere in atto comportamenti di guida volti alla prevenzione delle situazioni di pericolo. Gli esercizi contemplati nel percorso didattico della guida difensiva prevedono prove scientifiche a difficoltà crescente.

Simulatore di guida scooter e motocicletta

È uno strumento dalla grafica computerizzata di grande impatto, che, ricreando le sensazioni di guida trasmesse da una moto, permette di migliorare le proprie capacità di guida e di coordinazione e dà la corretta percezione dei rischi che si incontrano quando si guida nel traffico caotico delle città o sui passi montani. Un telaio a traliccio con sella da moto e due schermi rendono l’esperienza di guida molto realistica. Il software di questo simulatore è stato realizzato sfruttando i risultati di analisi di circa 1.000 incidenti che hanno visto coinvolti dei motoveicoli: portiere d’auto che si aprono improvvisamente, veicoli che sorpassano contromano, rallentano senza motivo o svoltano senza freccia, pedoni che attraversano improvvisamente la strada. Tutti questi scenari sono stati inseriti nel simulatore in modo che chi guida sviluppi una guida difensiva, per evitare ogni pericolo. Si può scegliere fra un ciclomotore, un veicolo di media o di grossa cilindrata con cambio manuale (moto) o automatico (scooter), da guidare su differenti percorsi in città (centro, periferia), su strade extraurbane (montagna, lungomare, autostrada), di giorno, di notte o con la nebbia. Non mancano effetti sonori realistici, come il salire di giri della moto, il bloccaggio delle ruote in frenata, il cavalletto laterale che sfrega sull’asfalto nelle pieghe più accentuate. Alla fine di ogni esercizio, si può rivedere il proprio percorso.

L’impegno di #michelin nel campo della formazione sulla sicurezza

Michelin Italiana mette in campo il detto di A. France “Si impara solo divertendosi” con varie iniziative formative. 

A livello nazionale, la presenza di #michelin in campo pedagogico si attua attraverso l’annuale progetto didattico che #michelin dedica alle scuole italiane di ogni ordine e grado per parlare a studenti di tutte le età di sicurezza stradale, ambiente e mobilità sostenibile, e il Villaggio #michelin per la Sicurezza Stradale.

Antesignano del Villaggio #michelin per la Sicurezza Stradale è stata la Junior Bike Michelin, un percorso in bicicletta che ha visto impegnati oltre 187.000 bambini in 166 tappe disputatesi nelle più belle piazze d'Italia dal 1998. 

Nel 2011, il testimone è stato preso dal Villaggio #michelin per la Sicurezza Stradale, che si configura come un vero villaggio in miniatura, con strade, segnaletica e ostacoli, dove i bambini si impegnano in una gincana in bicicletta (la Michelin Bike Ride) dopo una divertente lezione di teoria (a cura della polizia municipale) e pratica (proposta da maestri di mountain bike), ci si può cimentare con simulatori di guida e di urto e ribaltamento, occhiali a lenti distorcenti, e visitare stand istruttivi per tutta la famiglia. 

L’iniziativa, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, la Polizia di Stato, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i Comuni, ha come obiettivo la diffusione della consapevolezza dei pericoli della strada e la promozione di un comportamento responsabile a partire dai due anni di età.

Il grande successo di pubblico della prima edizione del 2011, in Piazza Vittorio Veneto a Torino, che ha ospitato, in soli due giorni, più di 15.000 persone di tutte le età, ha ispirato un Viaggio in Italia all’insegna della sicurezza, che, da allora, ha visto la presenza di circa 100.000 persone nelle più belle piazze delle città italiane (Ascoli, Bergamo, Crotone, Grosseto, Lecce, Livorno, Lucca, Milano, Parma, Perugia, Salerno, Taranto, Udine).

Nel 2015, Il Villaggio #michelin per la Sicurezza Stradale si è inserito nella Terza Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale voluta dall’ONU, concludendola con un’edizione unica, dedicata a tutta la famiglia, ma che ha tra i protagonisti principali i bambini, in linea con l’hashtag:

SaveKidsLives

In occasione della Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale indetta dall'ONU, dal 4 al 10 maggio 2015, #michelin ha anche chiesto agli chef due e tre stelle di entrare in gioco, in un campo che solo apparentemente sembra distante dal loro, per dimostrare, in modo personale e originale, che viaggiare in sicurezza e buona cucina si conciliano. La scelta dei ristoranti due e tre stelle #michelin non è casuale. Si tratta infatti dei ristoranti che si segnalano per l’idea del viaggio che le stelle portano con sé. Due stelle significa: la cucina merita una deviazione, tre stelle: la cucina vale il viaggio. Proprio perché il tema è il viaggio, #michelin ha proposto a questi chef di ideare il menu degustazione dedicato alla Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale per un pasto adatto a chi si mette al volante, tenendo in considerazione che il potenziale cliente è un automobilista che al termine del pasto dovrà proseguire il viaggio. 

Il 6 e 7 ottobre 2015, il Villaggio #michelin per la Sicurezza Stradale è entrato nelle Università, al Politecnico di Torino, inaugurando il Michelin4Safety Campus Tour.

L’obiettivo di #michelin, condiviso da Polizia di Stato e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è insegnare a tutti, fin dall’infanzia, un comportamento responsabile e la consapevolezza che, contrariamente a quanto si possa pensare, i rischi non si trovano solo nelle situazioni difficili o estreme, ma si presentano quotidianamente, su ogni strada. 

In particolare, #michelin si avvale delle analisi della Cattedra di Incidentologia dell’Università di Dresda, VUFO (Lehrstuhl für Verkehrsunfallforschung an der Technischen Universität Dresden), che ha analizzato 12.000 incidenti in 12 anni. 

I risultati della VUFO nel campo degli incidenti stradali dimostrano che:

•1 incidente su 3 avviene su strada fredda o bagnata, di cui il 16% in curva

•In inverno, il 92% degli incidenti stradali avviene su strade asciutte o bagnate, e solo l’8% su strade innevate o ghiacciate

•In inverno, il 68% degli incidenti avviene in area urbana

•In estate, il 76% degli incidenti avviene su strada asciutta

•Sia in inverno sia in estate, il 99% degli incidenti su strada bagnata avviene su un velo d’acqua inferiore al millimetro

Questi dati impongono più di una considerazione: l’attenzione alla guida e l’osservazione delle buone regole di comportamento devono sempre essere massime, e comprendono la cura del proprio veicolo, a cominciare dall’utilizzo del giusto pneumatico per l’inverno e per l’estate, con il periodico controllo della pressione di gonfiaggio.